Il nuovo modello trae ispirazione dalla cronometria da marina del primo Ottocento e ci rivela, attraverso una superba esecuzione di due «illusioni» tipiche della grande orologeria, un personaggio al vertice della sua capacità creativa.
Attraverso il fondocassa trasparente il bilanciere e lo scappamento appaiono misteriosamente staccati dal movimento, che pulsa senza l’intervento – si direbbe – di una forza motrice. François-Paul Journe ha collocato gli ingranaggi sotto il quadrante, lasciando che solo la ruota di centro sottolinei lo splendido isolamento del bilanciere.

Il movimento meccanico a carica manuale oscilla al ritmo di 21 600 alternanze/ora. Piastra e ponti d’oro 18 carati sono la prova che i meccanismi più semplice sono spesso i più seducenti. Due bariletti, secondo la configurazione classica degli orologi di precisione, funzionano in parallelo in modo da fornire una forza che resta stabile per buona parte della durata della riserva di marcia ufficiale.

Il bilanciere cronometrico senza racchetta creato da F.P. Journe nel 1998 è un dispositivo a inerzia variabile suddivisa su quattro pesi contrapposti. Viene sottoposto a una regolazione dinamica in sei diverse posizioni, imperniata sulla regolarità di marcia.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Quadrante: Argento. Zona centrale impreziosita da un guillochage a «Clous de Paris». Finitura moirée della piccola lancetta dei secondi e dell’indicazione della riserva di marcia. Giro delle ore satinato. Lancette azzurrate.

Movimento: Carica manuale, 13 linee x 3.7 mm, 21 600 a/h, bilanciere cronometrico F.P. Journe. Due bariletti montati in serie offrono una riserva di marcia di 50 ore (indicata). Bilanciere misterioso con ingranaggio sotto il quadrante. Piastra e ponti d’oro rosa 18 carati.